Mostra “Meditè”
Il Club UNESCO di Alba il Comune di Magliano Alfieri hanno il piacere di invitare la S.V. alla mostra “Meditè”
Patrimoni dell’Umanità sulle sponde del Mediterraneo – Foto e video di “Uomini e Terre” ed opere di Ezio Gribaudo
sabato 3 Ottobre 2015 ore 10.30 – Castello di Magliano Alfieri
“Meditè”
Patrimoni dell’Umanità sulle sponde del Mediterraneo Finalità dell’esposizione è offrire un’occasione di conoscenza dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO presenti nei seguenti Paesi legati al Mare Mediterraneo: Tunisia, Libia, Egitto, Giordania, Siria, Turchia e Grecia. Essa è costituita, oltre che dall’esposizione di reperti (vestiti, oggetti tradizionali ecc.) da una ricca scelta di materiali audiovisivi realizzati a cura dell’Associazione “Uomini e Terre” di Savigliano e liberamente fruibili dal pubblico della mostra.
L’esposizione è arricchita dalle opere del Maestro Ezio Gribaudo, realizzate in occasione di Sue visite presso gli stessi siti. Ai visitatori è così proposto anche un interessante confronto tra la rappresentazione fotografica e la visione di un artista. Dopo i noti episodi bellici che stanno insanguinando quelle terre, il materiale in esposizione assume il valore di documento storico sulle recentissime distruzioni e profanazioni di siti culturali di valore inestimabile, oltre naturalmente a fornire utili approfondimenti sulle civiltà dei Paesi suddetti. Come sempre, nell’ambito delle proprie iniziative, il Club ha dedicato particolare attenzione ai giovani e alle Scuole. I giovani studenti potranno utilizzare un volumetto, appositamente realizzato, contenente notizie sui siti in questione e cimentarsi in piccole esercitazioni di approfondimento sui Paesi e sui siti esistenti e su quelli distrutti o a rischio di distruzione.
Ezio Gribaudo
E’ nato a Torino nel 1929 dove vive e lavora. Le tappe della sua carriera artistica sono segnate dall’intensa attività espositiva che dal 1953 ad oggi lo hanno reso protagonista della scena culturale con importanti mostre personali e collettive in gallerie e Musei in Italia e all’estero. Le sue opere più conosciute sono i Logogrifi, rilievi su carta buvard bianco su bianco che gli hanno dato la notorietà, ma Gribaudo è uno sperimentatore e ha sempre alimentato il suo lavoro attraverso l’incontro con culture diverse. Molte sue opere sono appunti di viaggio in cui coesistono tradizione e avanguardia. La carta, la iuta, i flani tipografici, gli acquarelli ed i collages manipolati e fusi nel colore, sono immagini di diario di viaggio, fissate a caldo o interpretate con la memoria. Tra i numerosi riconoscimenti alla sua attività creativa ricordiamo nel 1955 il premio alla Biennale dei Giovani di Gorizia, quello alla IX Quadriennale di Roma nel 1965, il Premio alla XXXIII Biennale di Venezia nel 1966 e alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1967. Nel 2003 riceve la medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Associazione “Uomini e Terre”
L’Associazione “Uomini e Terre” ha sede a Savigliano e nasce da un gruppo di amici appassionati di viaggi e di fotografia. L’Associazione, i cui membri si definiscono “liberi viaggiatori fai da te” e “gente curiosa di conoscere, scoprire, vedere il mondo”, ha per obiettivi:
-> promuovere, diffondere e sviluppare la cultura del turismo in ogni sua forma ed espressione (musica, letteratura, folklore, food, ecc.).;
-> promuovere, la cultura della fotografia e dell’immagine, intese come strumenti fondamentali per conoscere e comunicare.
L’Associazione “Uomini e Terre” organizza e divulga le proprie idee ed esperienze di viaggio per mezzo di eventi culturali quali convegni, seminari, proiezioni di audiovisivi e similari, mostre, concorsi, corsi di formazione e pubblicazioni.
Gli eventi culturali sono rivolti a tutti coloro che desiderano conoscere il mondo attraverso le immagini. L’idea del giro del Mediterraneo è nata nel 2009; con l’obiettivo di realizzare un viaggio di cultura e di storia, in visita presso alcuni dei meravigliosi siti consacrati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.