DYNAMIC – Arte in movimento tra vibrazioni e geometrie
Sabato 21 maggio 2016 alle ore 17.30 presso il Museo del Paesaggio
Torre di Mosto (Ve) località Boccafossa – si inaugura la mostra:
DYNAMIC
Arte in movimento tra vibrazioni e geometrie
L’esposizione, curata da Stefano Cecchetto, intende sviluppare una ricognizione sugli artisti e sui movimenti che hanno tracciato le avanguardie del Novecento fino ad arrivare a un’indagine sui nuovi linguaggi del contemporaneo.
Nell’ambito dei concetti espressi nella mostra del 1959 a Palazzo Grassi: Vitalità nell’arte, promossa dal Centro Internazionale delle Arti e del Costume, questa nuova proposta intende ripercorrere quello che allora era stato individuato come riflessione sulle nuove avanguardie, per indagare i percorsi del dinamismo all’interno del Novecento e restituire lo sviluppo organico di un’esposizione che inquadra i differenti temi che si snodano tra la storia e la contemporaneità.
Partendo da un’escursione sul primo e secondo Futurismo con opere di Giacomo Balla, Gino Severini, Luigi Russolo, Fortunato Depero, Gerardo Dottori, il percorso si snoda poi attraverso il Fronte Nuovo delle Arti e lo Spazialismo con Roberto Crippa, Tancredi, Mario Deluigi, Gino Morandis fino all’Astrattismo di Giuseppe Santomaso, Georges Mathieu, Ezio Gribaudo, Mario Raciti, Enrico Baj e al linguaggio delle Geometrie con Atanasio Soldati, Mario Radice, Alberto Magnelli, Claudio Verna, Gianni Bertini e altri.
L’indagine si sposta poi verso i temi della concettualità con le opere di Jean Tinguely, Pierpaolo Calzolari, César, Pino Castagna, Patrizia Molinari, Nelio Sonego.
Una particolare attenzione è riservata a due artisti del Novecento che hanno saputo rinnovare nel tempo il loro percorso compositivo, si tratta di Remo Bianco e Carlo Ciussi, ai quali la mostra dedica un piccolo omaggio personale.
L’esposizione intende quindi di-mostrare che gli artisti hanno sempre saputo confrontarsi con il loro tempo, tenendo ben presente la lezione del passato, ma con l’intento di guardare avanti, verso nuove prospettive.
Dentro a queste dinamiche, il curatore ha selezionato alcune presenze di artisti contemporanei che hanno aderito al progetto anche con la realizzazione di opere create appositamente per la mostra.
Dynamic si pone quindi come l’indagine puntuale di una svolta che il Museo del Paesaggio ha sempre saputo affrontare con intelligenza e lungimiranza.
Guardare avanti, e affrontare lo sviluppo di nuove prospettive.
Tutti questi artisti – i Maestri del Novecento e quelli contemporanei – hanno profuso il loro impegno per mettere in moto un cambiamento, perché solo in questo modo sarà possibile aprire strade diverse e organizzare nuovi fronti per la creatività.
Artisti del Novecento presenti in mostra:
Giacomo Balla, Enrico Baj, Gianni Bertini, Remo Bianco, Alberto Biasi, Pierpaolo Calzolari, Pino Castagna, César, Carlo Ciussi, Primo Conti, Roberto Crippa Fortunato Depero, Mario Deluigi, Gerardo Dottori, Ezio Gribaudo, Riccardo Licata, Alberto Magnelli, Georges Mathieu, Gino Morandis, Pippo Oriani, Tancredi Parmeggiani, Armando Pizzinato, Mario Raciti, Mario Radice, Luigi Russolo, Tato Guglielmo Sansoni, Giuseppe Santomaso, Raoul Schultz, Gino Severini, Atanasio Soldati, Luiso Sturla, Jean Tinguely, Giancarlo F. Tramontin, Wladimiro Tulli, Giuseppe Uncini, Renato Vendramel.
Artisti contemporanei:
Alessandra Beltrame, Luca Bendini, Cristina Bettin, Tony Brunello, Cristina Cocco, Stefano Curto, Ferruccio Gard, Lorenzo Gatti, Eraldo Mauro, Massimo Mazotti (Mak), Patrizia Molinari, Morago, Andrea Morucchio, Nino Ovan, Nelio Sonego, Paolo Valle, Silvia Vendramel.
Albo dei prestatori: Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, Venezia; Comune di Portogruaro (Ve); Fondazione Ca.Ri.Ma, Museo Palazzo Ricci, Macerata; Collezione Merlini, Busto Arsizio; Collezione R.E.D., Pavia; Collezione Carlo Cardazzo, Venezia; Bugno Art Gallery, Venezia; Archivio Gino Morandis, Venezia; Collezione Luigi Zerbinati, Rovigo; Fidesarte, Mestre-Venezia; collezioni private.